ARCHITETTURA CONTEMPORANEA DI MONTPELLIER

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Sì, amiamo gli antichi edifici in pietra del quartiere storico, ma non solo. Montpellier ama anche l’architettura contemporanea. Alzate lo sguardo e ve ne accorgerete!

La stazione di Saint-Roch è una navata luminosa, due linee di tram (3 e 4) sono state disegnate da Christian Lacroix, la biblioteca multimediale Pierres Vives sembra un’astronave e la piscina Antigone un gigantesco transatlantico…

E quell’edificio tutto bianco con i balconi sospesi? È l’Arbre Blanc. L’ultima stravaganza architettonica della città, progettata da Fujimoto. Qui Jean Nouvel ha progettato il municipio, Philippe Starck il centro benessere Nuage e Massimiliano Fuksas la scuola professionale Georges Frêche.

ANTIGONE UN SET CINEMATOGRAFICO

Costruito sul sito di un ex campo militare, il quartiere di Antigone è un’arteria pedonale lunga un chilometro, progettata per collegare il centro storico al fiume.

Gli spazi suggeriscono un ritorno alle origini della tradizione culturale e architettonica del Mediterraneo.

La dimensione delle piazze è determinata dalle leggi geometriche di proporzione e armonia e dal numero di abitazioni previste. Il rapporto tra il piano orizzontale e gli elementi scultorei è regolato dalla legge del rapporto aureo.

Per saperne di più in inglese

Antigone Montpellier Automne esplanade Europe

Antigone Victoire De Samothrace Ciel Bleu

Port Marianne, il nuovo quartiere alla moda

Finalmente riesco a vedere il municipio in lontananza. Questo enorme parallelepipedo progettato da Jean Nouvel è fatto di vetro e alluminio blu e mi lascia senza fiato. Bisogna fermarsi per vedere tutti i dettagli da vicino!

Proseguo la mia visita a piedi, in modo da poter girare per le strade del quartiere di Port Marianne. Qui non ci sono regole in fatto di architettura: non c’è un edificio uguale all’altro. Sono moderni, di design, colorati o a fantasia. Mi ci vedo proprio a vivere qui!